In questo periodo post abbuffate natalizie, le mie amate clienti hanno tutte le gambe gonfie: lo vedo dal segno lasciato dai calzini, ma soprattutto appoggiando la mia mano mi rimane l’impronta. Questo è l’inizio della trasformazione del tuo corpo, questo come racconto spesso è l’anticamera dell’inizio della cellulite, dove quasi tutti non capiscono l’importanza di iniziare a trattare questo inestetismo, che poi diventa un vero e proprio problema legato alla circolazione sanguigna.
La ritenzione idrica, poi la cellulite sono considerate il nemico più agguerrito di ogni donna, si manifestano già in fase adolescenziale e ci accompagnano per tutta la vita. Passiamo l’intera esistenza condizionate da ciò che vediamo sulle nostre gambe, cercando rimedi e trattamenti di ogni genere per liberarcene definitivamente, solo come preparazione alla fatidica “prova costume”, ma poi ce l’ha dimentichiamo perchè nascosta dai vestiti invernali!
Ricorda la cellulite ma ancor prima la ritenzione idrica non sono solo un banale inestetismo! Va migliorata fin da subito perché è un processo di infiammazione che può anche degenerarsi arrivando ad avere problemi seri come rottura di capillari, pesantezza alle gambe, flebiti, tromboflebiti etc. quindi almeno nel mio centro non è considerato solo un banale inestetismo da trattare quando ci avviciniamo alla prova costume, ma subito! Appena inizi ad avere le gambe gonfie! Ora ti spiego è la differenza tra ritenzione idrica (gambe gonfie) e la cellulite.
La ritenzione idrica= è la prima fase degli stadi della cellulite, ed è strettamente collegata ad un mal funzionamento della microcircolazione.
Microcircolazione = è composta da una fitta rete di vasi, molto sottili, e, hanno due compiti principali:
- sono responsabili della nutrizione delle cellule e dell’apporto di ossigeno
- sono responsabili del trasporto delle scorie, quindi sostanze di rifiuto, al di fuori della cellula stessa e della loro eliminazione.
Tra la pelle ed i muscoli, all’interno del nostro corpo, si trovano delle cellule chiamate adipociti (o cellule adipose), immerse in un liquido detto extracellulare, in cui passa la circolazione.
Ricordati che il numero di adipociti presenti nel corpo, resta sempre invariato; se aumenti di 10 kg, non hai più adipociti, ma semplicemente il loro volume si ingrandisce. Allo stesso modo, se dimagrisci, anche gli adipociti si svuotano (non calano di numero).
Gli adipociti hanno bisogno svolgere due funzioni essenziali, esattamente come noi esseri umani: necessitano di cibo e nutrienti, e di liberarsi degli scarti dei processi metabolici. Tutto ciò avviene grazie al sistema della microcircolazione, che si occupa appunto di fornire nutrienti, e di drenare le tossine evitando che si accumulino all’interno del liquido extracellulare.
Quando il microcircolo rallenta, tutto l’equilibrio viene completamente alterato: gli adipociti non riescono più ad avere sufficiente nutrimento, ma soprattutto non vi è più un mezzo che garantisca l’eliminazione delle tossine (i cataboliti).
Il corpo, per rimediare alla situazione creatasi, produce più liquidi che vanno così ad aggiungersi alla parte già presente di liquido extracellulare; Da qui, ha origine la famosa “ritenzione idrica”, che per semplificare al massimo, possiamo tradurre come un tentativo di diminuire la concentrazione di tossine accumulate.
Non solo questione di peso, anche di genetica.
Specifico che la ritenzione idrica e la cellulite non compaiono solo nei soggetti in sovrappeso: i problemi relativi al microcircolo, sono molto spesso ereditari, e si trasmettono quindi di generazione in generazione, anche su persone normopeso.
Se vostra mamma, zia, o nonna, soffrono ad esempio di situazioni legate a fragilità capillare, gambe doloranti o cattiva circolazione, probabilmente svilupperete di conseguenza problematiche di ritenzione idrica e cellulite.
Altre comuni cause scatenanti, possono essere ricercare nell’assunzione della pillola anticoncezionale e nella gravidanza.
Cosa fare a casa:
Alcune sane abitudini da adottare a casa, possono essere:
- Utilizzo di calze a compressione graduata 70 denari;
- Bendaggi con Sali del Mar morto;
- Spazzola in tampico per stimolare la circolazione venosa e linfatica.
- camminare appena possibili scalzi.
Da evitare invece l’utilizzo di jeans skinny o leggins attillati, troppo sale e dieta squilibrata che porta all’aumento di peso.
Nel nostro Centro riusciamo a trattare clienti fino al quarto stadio di cellulite. Grazie al mio Metodo CelluStop.
Per fissare una consulenza corpo gratuita, o avere informazioni sui prodotti idonei al tuo inestetismo puoi chiamarmi al numero 0373980529
Buona giornata Elena.
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